Era nell’aria ma si attendeva l’inizio dei lavori per ufficializzarlo. L’ex casa per ferie francescana “Il chiostro”, al primo piano del convento di piazzale delle Crociate a Piacenza, diventerà una sorta di “condominio sociale” e rappresenterà l’opera segno piacentina del Giubileo della speranza. A renderlo noto è il vescovo Adriano Cevolotto.
“Uno dei segni che vorremmo lasciare, direi anche il più significativo – annuncia Cevolotto – è la struttura di co-housing sociale che abbiamo pensato di realizzare nel convento di Santa Maria di Campagna, una realtà che doveva essere recuperata da alcune criticità e assieme alla Caritas diocesana e ai frati francescani abbiamo immaginato possa diventare un luogo dove non andiamo a ricoverare qualcuno ma andiamo a sfidare le leggi della convivenza”.
Dimostrando che è possibile far convivere soggetti che si trovano in situazioni di disagio con una famiglia, studenti, persone che magari hanno un lavoro so-lo precario. « Pensiamo che sia possibile – è convinto il vescovo -, in un contesto del genere, dare a tutti la possibilità di esprimersi. Questo può essere veramente un grande messaggio di speranza: una convivenza che è capace di integrare ogni forma di umanità, anche quelle magari più fragili, più deboli”.