Alle porte di Viterbo, Ronciglione sorge alle pendici dell'antico cratere vulcanico di Vico e domina dall'alto il suggestivo lago, tra boschi di faggio, querce e castagni.
La doppia anima di Ronciglione è evidente fin dall'arrivo in città. Da un lato, su un grosso ciglione di tufo, si staglia l'antico borgo medievale, sopravvissuto in modo egregio al passare dei secoli, mentre dall'altro lato si è sviluppata la parte più moderna del centro abitato.
La vostra visita non può che partire dal centro storico, dominato dal grande Duomo edificato nel 1671 in onore di San Pietro e Santa Caterina. Tra case e monumenti costruiti in mattoni di tufo si possono ammirare la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, la piccola chiesa gotica di Sant’Andrea e l'imponente Rocca risalente all'Alto Medioevo.
Ronciglione ospita, nel corso dell'anno, tanti eventi che attirano curiosi e visitatori da ogni parte del Lazio e non solo. A febbraio si svolge il Carnevale di Ronciglione, tra i più antichi dell’Italia centrale, mentre per la festa del Santo Patrono ha luogo il Palio di San Bartolomeo, una corsa tra cavalli senza fantino su una pista realizzata tra le strade della città.
Culture and history info
Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, calzaturiere e del legno; artigianato del rame e del ferro. Sviluppato il turismo.
Situata in posizione strategica dominante la via per Roma, nel Medioevo fu centro importante, conteso tra Chiesa e Impero dal tempo di Federico II. Possesso dei Prefetti di Vico e poi degli Anguillara, fu conquistata alla Chiesa da Paolo II nel 1469. Concessa da Clemente VII in beneficio al cardinale Alessandro Farnese, questi, divenuto papa Paolo III, quando creò il ducato di Castro per il figlio Pier Luigi, vi unì Ronciglione con il titolo di contea. Occupata da milizie pontificie nel 1641 e nel 1649, nel corso della contesa prima fra Urbano VIII e Odoardo Farnese e poi tra i Farnese e papa Innocenzo X, fu da questo comperata ed entrò allora a far parte del dominio della Chiesa. Fu eretta a città nel 1727 da Benedetto XIII. Insorta contro i Francesi nel 1799, fu presa e incendiata.
L’abitato conserva in parte l’aspetto medievale e possiede notevoli monumenti: un castello medievale; la chiesa romanica di S. Maria della Provvidenza; la chiesa di S. Maria della Pace (16°-17° sec.) e il duomo seicentesco.